Moolaadé
Collè Ardo è l’unica nel suo villaggio a non aver escisso la figlia, cioè a non averla sottoposta a una mutilazione del sesso femminile – rituale che ancora viene praticato presso alcune etnie africane.
Quattro bambine, un giorno, si recano a casa della donna e le chiedono “moolaade”, protezione. Non vogliono subire l’escissione. Collè Ardo tende una corda all’entrata della propria capanna: nessuno potrà entrare. Il villaggio è in subbuglio: uomini, donne anziane, il capo della comunità: tutti sono contro Collè Ardo, ma lei – con coraggio e determinazione – cerca di resistere e di far valere le proprie ragioni e quelle delle bambine che, con amore e consapevolezza, ha deciso di proteggere.